Una settimana fa è partita la nuova stagione NBA. Dedicherò qualche post all'analisi del campionato, con previsioni e tutto (come al solito non beccandoci mai, come Fini sa bene...).
Favorita d'obbligo è ancora DETROIT, che ha perso Ben Wallace (a Chicago) ma ha preso Nazr Mohammed da San Antonio, un pò meno difensore ma con più punti nelle mani. Un poco sotto vedo MIAMI, sempre guidata da Wade, che nonostante sia campione in carica deve fare i conti con l'ulteriore anno di vecchiaia in più per i vari Payton, Mourning, Walker e Shaq; l'inizio della stagione ha comunque confermato quello che si era visto l'anno scorso, ovvero che la squadra funziona meglio con Mourning quando Shaq è assente. Appaiata a Miami vedo INDIANA, che ricostituita la squadra, dopo i vari problemi disciplinari, ha potenziale da vendere: il quintetto Tinsley,Jackson,Granger,O'Neal e Harrington è il più completo della Eastern, e in panchina è stato aggiunto Darrell Armstrong per dare ulteriore profondità. Ancora sotto i CLEVELAND CAVALIERS di King James, che non hanno potenziato la panchina e possono sperare di migliorarsi rispetto all'anno scorso solo se uno dei luogotenenti di Lebron (Gooden o Hughes) si migliora. Possibili sorprese MILWAUKEE, che a elementi da quintetto come Williams, Reed e Bogut, ha aggiunto Villanueva, sacrificato da Toronto sull'altare di Bargnani, e CHICAGO, che con 3/5 del quintetto di livello assoluto (Hinrich, P.J. Brown e Ben Wallace) e un sesto uomo eccellente (Nocioni), devono solo attendere che una delle due stelle Gordon e Deng maturino in modo da assicurare un ventello di media con continuità. Destinate a lottare per evitare l'ultimo posto sono ancora BOSTON, nonostante gli ottimi Pierce e Szczerbiak, e NEW YORK, che continua a spendere soldi e prende giocatori ma senza ottenere alcun risultato (l'idea di mettere insieme Francis e Marbury è delirante...).
Continua....
Nota: volevo rassicurare tutti sul titolo del post...non sono diventato improvvisamente filo-americano, si tratta semplicemente di una citazione del mitico Federico Buffa!
mercoledì, novembre 08, 2006
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8 commenti:
gente ormai la mia conoscenza di basket nba è sotto i tacchi, vedo gente a me sconoscita citata dall'illustrissimo dottor Bernardi come pilastro della squadra.
Io ero rimasto a quando Nazr era un onesto mestierante, ora è un pivot di riferimento e poi, uno a caso fra i tanti citati,chi è Deng?
con questo mi ritiro di buon grado, parteciperò nuovamente a discussioni di questo tipo dopo essermi riacculturato un pochino.
Bella Pasca!
Mohammed si è fatto due stagioni a San Antonio in cui ha imparato il mestiere di fare il pivot d'appoggio ad un 4 di livello e ora può tranquillamente fare da ottima spalla a Rasheed...Per il momento (4 partite) sta marciando a 11,5 punti e 9 rimbalzi di media.
Luol Deng è una guardia-ala (americanissima nonostante il cognome) scelto come sesto assoluto nel draft 2004 da Phoenix che lo girò subito a Chicago. Nei primi due anni ai Bulls ha sempre viaggiato in doppia cifra media di punti, tirando giù circa 6 rimbalzi di media, ma con percentuali, soprattutto da tre punti, rivedibili. Quest'anno nelle prime 4 partite sta viaggiando a 17,5 punti e 6 rimbalzi, senza ancora avere provato un tiro da tre...
Caro Impalà, il paragone tra Knicks e Inter calza a pennello...Il fatto è che con le particolari regole NBA del salary cap per portarsi a casa quei fenomeni che poi hanno deluso, hanno indebolito in maniera impressionante il resto della squadra...
Sulla Western conference mi esprimerò presto, ma sicuramente Dallas ha iniziato in maniera deludente...
ottima idea quella della rubrica nba puc!!!
pur trovandomi daccordo con te soprattutto su indiana e chicago, volevo chiederti perché non hai citato i Nets. Pensi che kidd, carter e jefferson non possano dire la loro, almeno fino a una semifinale di conference? in fondo anche Krstic sotto canestro si fa valere...
e poi volevo anche chiederti un giudizio sugli Hawks squadra che ho preso in simpatia da un paio d'anni...per ora guidano la division, so che non sarà cosi' fra 10 15 partite, ma secondo te dove possono arrivare? hanno dei buoni giovani, pensi potranno migliorare di molto il record della passata stagione? (che certo non é stato altissimo ma considerando che due fa sono stati la peggiore squadra della lega con un record di 13 vinte e 69 perse...)
Allora, NEW JERSEY è una buona squadra, che in partita secca se le percentuali al tiro di Kidd sono decenti (solitamente quelle di Carter e Jefferson lo sono), può vincere contro tutti. Il problema che Krstic è l'unico lungo di rilievo e poi la panchina è squallida: il miglior cambio dei piccoli è Nachbar che ormai è uno specialista del tiro da tre e basta, e cambi dei lunghi praticamente non ce ne sono...
ATLANTA è una squadra interessante che poggia essenzialmente sugli umori di Joe Johnson. L'anno scorso, al primo in Georgia, era stato molto alterno, quest'anno invece ha iniziato forte, a 27,8 punti di media (5° marcatore ALLNBA). La seconda punta è Zaza Pachulia (18,3 punti e 6,8 rimbalzi), lanciato come pivot titolare, che a mio modesto avviso sarà il miglior europeo dell'anno, in lotta per il titolo di giocatore più migliorato e pure papabile per l'All star game, visto che a Est c'è sempre penuria di pivot. Il destino della squadra dipenderà dall'evoluzione dei tre giovani Childress,Stoudemire e Smith. Se anche solo uno dei tre esplode, allora la squadra può dare fastidio a molti, soprattutto a Est.
Bella questa idea Puccio... volevo esprimere il mio parere per quanto riguarda I miei amati Knicks (pensare che grazie al gorilla Ewing e al grillo Starks mi sono affacciato al basket nel lontano 94 ), fa dispaciere
ora ritrovare una squadra fannullona e addirittura paragonata all'inter calcistica degli ultimi anni. Spero rappresentino la sorpresa di quest'anno.
E poi perche non hai citato gli Orlando, che seppur rappesentano una squadra da competere ai massimi livello presentano nella loro rosa il mitico gemello che puo fare la differenza!
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