Vi avverto subito che questo post é di argomento socio-politico, ma, come si potrebbe pensare, non riguarda le manifestazioni di oggi.
Grazie alla serietà dell'impianto delle telecomunicazioni francesi, sono in grado di vedere via internet i tre canali rai ma sinceramente c'é poco da vedere di decente. L'unico programma che cerco di non perdermi é "Che tempo che fa" di Fazio, che ho sempre ritenuto un buon mix di cultura e intrattenimento. L'unico problema é che Fazio é un po' un coglione, e ogni tanto si fa prendere da passioni personali, come, nel caso della puntata di stasera, invitando Celentano.
A mia opinione Celentano é affetto dallo stesso morbo di megalomania di Berlusconi, solo che si sa vendere meglio e, centellinando le sue apparizioni, riesce per pochi minuti di discorsi nonsense e stronzate varie, a farsi pagare una vergogna di soldi. Già é riuscito a farlo per due volte con delle trasmissioni del sabato sera (al suo cachet bisognerebbe aggiungere quello dei suoi numerosi e celebri ospiti), ma sembra che il servizio pubblico non arrivi a correggere il tiro.
E quindi i governi fanno finanziarie da 40 miliardi per recuperare soldi che, invece che pagare le scorte per l'antimafia, sono spesi per finanziare la nostra meravigliosa televisione pubblica (per non citare lo scandalo dei salari spropositati dei manager di aziende a gestione parzialmente statale come Eni,Trenitalia e Alitalia).
Vi assicuro, e Beppe potrà confermare, che la televisione pubblica in Francia fa schifo, ma sono sicuro che costa un centesimo di quella italiana, e non ruba soldi a cose più importanti.
Non mi astengo da un piccolo commentino sulle manifestazioni di oggi: ho ascoltato un po' il discorso di Berlusconi e l'ho visto ancora in difficoltà fisica, non pienamente ripreso dai problemi di salute. In ogni caso, visti i tempi che corrono, mi spaventano molto di più i discorsi ultra-cattolici di Casini. Non so se ne avete sentito parlare, ma l'UDC ha chiamato al boicottaggio dell'Ikea perché non vende i presepi....Che tristezza...